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nei tuoi occhi, resto

L’opera nasce dall’indagine del tema della morte e vuole mettere in risalto la memoria di chi non è più presente. Ricordare dal latino recordare, ossia indietro col cuore al tempo condiviso, ai sorrisi, al calore scambiati insieme. Tutto questo rimane nella memoria di chi resta. La mano, ultimo segno corporeo, lascia un ultimo invito all’incontro,  a quegli istanti ancora impressi negli occhi dell’osservatore attraverso il riflesso nello specchio. Ricordi come resti che sanno di infinito che tutto contemplano nella fuggevolezza di uno sguardo.

È un progetto che parla di chi non c’è più, in tutti sensi in cui questa assenza può essere declinata. Qualcosa resta sempre, basta guardare dentro noi stessi.

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 Minute - Variazioni sul tempo emotivo

2014

Riflettere sul tempo che ci circonda, che passa o quello che rimane con noi. Perché tutti  percepiamo dilatazioni in alcuni momenti della vita, per alcuni più spesso, per altri meno. Ma è una cosa che riguarda tutti. E in quei momenti in cui un istante dura un’eternità che effettivamente siamo completamente presenti e siamo lì, in tutto e per tutto. Se la vita è una possibilità, dovremmo allora rendere ogni istante prezioso, vivo e dal quale estirpare tutta la linfa che ha per sua natura. Tutti i minuti , che poi non sono che un unico divino istante, sempre quello presente , sempre “l’Ora”, sono lo specchio di un emozione pura , indistinta di cui tutti facciamo esperienza nella vita ma, forse, non abbastanza come dovremmo o potremmo. Risucchiati dall’altro artificioso mondo creato dall’ uomo , ci si dimentica che l’istante è sacro e lo è sempre. La potenzialità di un momento è sempre la stessa ed è pressoché infinita. Vivere nella durata , nella sua vertigine dove la fisica non conta e il tempo non è una retta ma è un punto. Che stiamo facendo nella vita? E perchè? L’eco di ciò che facciamo risuona unicamente in quel punto che Bergson chiamava durata, altrimenti è tutto convenzionale , meccanico, freddo , formale e inutile. I minuti sono durata. Sempre e solo una durata e non potrebbe essere altrimenti. Allora nasce un’analisi sulla coscienza di sé all’interno del nostro spazio vitale. Quanto effettivamente diciamo la nostra vera opinione nella vita o quanto sia un'altra energia inerziale a muoverci indipendentemente da noi. I minuti stanno li a ricordare quegli istanti che abbiamo tutti  in cui emozioni e sensazioni non sono nient’altro che rima, nucleo unico di quel buco nero che non vediamo o non vogliamo vedere ma che dà colore alla vita. Facciamoci risucchiare completamente dal presente , cadiamo nel baratro della durata e solo lì capiremo che non conta il “poi” ma solo l’Ora.

Minute galleria

Minute n.3
Minute n.21
Minute n.40
Minute n.58
Minute n.58 - Detail
Minute n.48
Minute n.49
Minute n.45
Minute n.39
Minute n.32
Minute n.31
Minute n.36
Minute n.5
Minute n.8
Minute n.6
Minute n.59
Minute n.60
Minute n.60
Minuto n.28
Minute n.30
Minute n.46
Minute n.50

Hands

2016

Variazioni sul corto circuito

Me on Me - First Short Circuit
Me on Me - First Short Circuit - Detail
Me on Me - First Short Circuit - Detail
Me on Me - First Short Circuit - Detail
Me on Me - First Short Circuit - Detail
Me on Me - First Short Circuit - Detail
Me on Me - First Short Circuit - Detail
Me on Me - Second Short Circuit - Detail
Me on Me - Second Short Circuit
Me on Me - Second Short Circuit
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